giovedì 12 aprile 2012

Riforme? No grazie!

Le economie di molti paesi europei sono disastrate e sull'orlo del collasso per la necessità urgente di riforme. I mercati che puniscono l'Italia o la Grecia non lo fanno per cattiveria ma semplicemente perché questi paesi offrono una pessima immagine di sè. Tra l'investire un euro sulla disastrata Italia o sulla virtuosa Germania, l'investitore preferisce la Germania. E se deve rischiare i propri soldi per l'Italia allora pretende un riconoscimento economico sotto forma di tassi di interesse molto più alti. Ecco spiegato il meccanismo dello spread, che i telegiornali citano spesso ma non spiegano mai. Così per l'Uomo della strada, l'Uomo Qualunque, lo spread è solo un altro mezzo della malvagia congiura internazionale contro l'Italia.
Viceversa lo spread è colpa nostra: se facessimo le riforme, se cambiassimo davvero la finanza pubblica italiana, se iniziassimo davvero a cambiare il mercato del lavoro, lo spread sarebbe molto più basso.
Il problema serio è che le riforme, in Italia così come in Grecia o in Spagna, non si possono fare perché scatenano subito scontri di piazza, mobilitazione dei sindacati, terrorismo.
I Greci ci hanno provato a non andare in default facendo qualche riforma e qualche taglio alla spesa pubblica, ma ecco che cosa è successo:



Alla fine se la Grecia non è andata in default è stato solo perché ha potuto rubare, letteralmente rubare, il 75% del valore dei titoli emessi. Un vero e proprio furto che ha disonorato il governo greco e ha distrutto la fiducia dei mercati (e di tutte le persone di buona volontà) in questa nazione.
A noi però non faranno sconti: il debito italiano è troppo grosso perché gli investitori rinuncino ad una quota, anche piccola, di quanto gli spetta. Noi dovremmo fare le riforme, ma fare le riforme significa sempre, in Italia, scatenare il terrorismo.
E i cattivi maestri già stanno iniziando a soffiare sulle braci mai sopite del terrorismo. Qual è il loro obiettivo? Mandarci in default così non ci saranno più disuguaglianze perché così saremo tutti poveri?

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