martedì 30 agosto 2011

Introduzione ai forex broker




Un video breve, ma ricco di contenuti, sui forex broker. Da seguire per tutti coloro che ancora non sanno cos'è il forex e come funziona. Perché talvolta i nostri mezzi di informazione puntano il dito sugli speculatori, quando invece si tratta di trader. C'è tanta, tanta ignoranza in giro che un buon video chiarificatore non può che fare bene!

venerdì 26 agosto 2011

Forex: un mercato poco conosciuto



Il grande pubblico di solito segue la borsa, ma raramente sentiamo parlare di mercato forex, un mercato in verità poco conosciuto. Dovremmo occuparci di più di questo mercato, che tra l'altro è molto più grande rispetto al mercato azionario per transazioni eseguite giornalmente. Se non sapete di cosa si tratta, vi invito ad approfondire cos'è il forex e come si fa trading sul forex, cliccando sul link.

mercoledì 24 agosto 2011

Giudizio sullo sciopero del 6 settembre

sciopero cgil

Il mio giudizio sullo sciopero della CGIL del 6 settembre non lo esprimo a parole, ma con un'immagine. Ma ci immaginiamo sui mercati le conseguenze di un periodo di lotte sociali?

lunedì 22 agosto 2011

Crisi 2008: per non dimenticare




Mentre ci troviamo nel bel mezzo della crisi del debito sovrano, crisi che sta mandando nel pallone il forex e che sta rischiando di mandare in default più di uno stato europeo, è meglio ricordare anche quello che successe nel 2008. Perché quando si cerca di curare una crisi dovuta ad un eccesso di soldi presi in prestito chiedendo in prestito altri soldi, probabilmente più che l'aiuto di un economista c'è bisogno di uno psichiatra. Ma bravo.

sabato 20 agosto 2011

Il meccanismo inceppato

crisi economia Europa

L'economia mondiale è come un meccanismo inceppato: purtroppo non può funzionare bene fino a quando ci saranno tanti lacci e lacciuoli, non può funzionare bene fino a che nelle zone più sviluppate del mondo come l'Europa gli stati spendono in inutili programmi sociali più di quanto riescano ad incassare. Ora l'Europa se non cambia registro è destinata al declino (l'Italia nel declino ormai ci sguazza da tempo per non usare un'altra parola, perchè in verità noi sguazziamo in un'altra sostanza che qui non nominerò).
Ovviamente invertire la rotta significa scontrarsi con i sindacati e questo in Europa non conviene.

giovedì 18 agosto 2011

Il problema dell'America si chiama Obama

Obama crisi usa

L'America ha perso il rating AAA per colpa di Obama e si prepara a vivere una nuova recessione sempre per colpa di Obama. Probabilmente gli elettori lo manderanno a casa nel 2012, ma i danni che questo presidente ha fatto, gli USA li pagheranno per decenni. Gli USA erano già in declino, ma si può dire che Obama ha distrutto per sempre la super potenza USA.

martedì 16 agosto 2011

Forex, quanti di voi fanno trading?

Il forex trading si sta diffondendo sempre di più in Italia, non so se avete notato. Ma quanti di voi fanno trading sul forex? E con quale forex broker? Fatemi sapere, voglio iniziare a conoscere il pubblico del mio blog, magari posso fornire delle notizie in base ai vostri gusti e alle vostre necessità!

sabato 13 agosto 2011

Speculare sul forex?


In questi giorni il termine speculatore ha assunto un connotato particolarmente negativo. In pratica gli speculatori sono quelli che approfittano della crisi per guadagnare soldi, soprattutto sul mercato forex, seguendo l'andamento della crisi e le reazioni dei mercati.
I media additano gli speculatori come i colpevoli assoluti di quello che sta succedendo mentre in realtà si tratta di gente che prende atto della crisi. La colpa è del debito accumulato e non restituito, l'eccesso di prestiti fa questo effetto, che siano pubblici o privati.
E poi pare che questi speculatori siano degli oscuri signori che abitano in transilvania, mentre in realtà grazie ai forex broker italiani chiunque può guadagnare soldi sul forex, anche un ragazzino.
Purtroppo l'obiettività e la completezza dell'informazione è l'ultima cosa che possiamo aspettarci dai media, anche in tempi di crisi.

giovedì 11 agosto 2011

Borse sopravvalutate

Devo dire che in questi giorni le borse sono sopravvalutate. Non mi sto riferendo, ovviamente, alle considerazioni economiche ma a quelle mediatiche. In effetti i telegiornali aprono sempre per segnalare i crolli delle borse, crolli che sembrano un dramma ma che in effetti sono una cosa connaturata al capitalismo moderno e ai suoi cicli. Ciò che è davvero mostruoso è il debito pubblico di tanti paesi, il debito pubblico che già da tempo sta soffocando il nostro sviluppo economico e il nostro benessere. Quello che bisognerebbe fare è ridurre il debito, magari stringere la cinghia per un paio di anni durissimi e poi ripartire finalmente pronti a crescere. Ma tutto questo, ovviamente, i nostri governanti non possono farlo per la strenua opposizione dei sindacati.

martedì 9 agosto 2011

Il forex e la crisi del debito sovrano



La crisi del debito sovrano sta influenzando pesantemente i mercati, sia quelli borsistici che quello dei titoli pubblici. Ma anche pesantemente il mercato forex, che è particolarmente sensibile a questo tipo di problemi. In effetti sul forex di solito si confronta la forza relativa delle varie valute, ma al punto in cui siamo possiamo dire che si stanno confrontando le debolezze delle valute.
E per gli speculatori questa è una vera e propria manna. Ricordiamoci sempre che chiunque può speculare sul forex anche solo con 100 euro, lo speculatore non è un oscuro signore che vive chissà dove, ma può essere il ragazzino della porta accanto che arrotonda la paghetta dei genitori. Il forex è così, una grande opportunità aperta a tutti. Non ha senso dire che si vuole limitare la speculazione, piuttosto bisognerebbe migliorare i fondamentali.

lunedì 1 agosto 2011

I repubblicani evitano il default



La netta vittoria repubblicana nel braccio di ferro con il Presidente Obama ha evitato, almeno per il momento, il default dell'America. Il mondo ringrazia il Partito Repubblicano per aver posto termine a questa farsa. E speriamo che nel 2012 si apra per il Presidente Obama una ricca carriera da conferenziere a pagamento e che lasci la presidenza degli USA a qualcuno di più capace.